In questi giorni dove nel cielo domina uno stellium in Pesci con Saturno, Mercurio, Venere e i nodi lunari; ma anche Nettuno da poco passato in Ariete ancora li a fianco, possiamo sentire tutta la potenza della dodicesima casa, particolarmente forte per chi come me ha l’ascendente in Ariete o nella prima parte del Toro, a cui lo stellium cade proprio nella dodicesima casa del tema natale.
Più che potenza direi un senso di “desolazione”, una perdita di senso, in un mondo personale e globale che si sta disgregando. Va da se che l’ultima tappa di Saturno nel segno dei Pesci e Nettuno che vaga tra l’Ariete e i Pesci colorano l’atmosfera globale di questo senso di “disgregazione”; ma questo post parla del transito di Saturno in Dodicesima casa che attualmente lo vive chi ha l’ascendente in Ariete o nella prima parte del Toro.
Le esperienze che ci coinvolgono durante il passaggio di Saturno nella dodicesima casa natale possono essere molte anche in relazione ad altri transiti importanti attivi nello stesso periodo, ma su tutte domina il ritiro.
La dodicesima casa è l’ultima tappa dello zodiaco la casa associata al segno dei Pesci, rappresenta la fine di un ciclo; Le esperienze che viviamo in questo tempo non possono che riguardare una sorta di disgregazione, le cose non funzionano più nel vecchio modo, non siamo più in sintonia con la vita che facevamo prima, ma il nuovo deve ancora palesarsi. Un tempo sospeso quindi, dove non resta che riflettere…spesso in questo tempo il desiderio è quello dell’isolamento.
Talvolta arriva qualche circostanza che ci costringe alla solitudine, la vita ci sta ponendo nella condizione di avere tempo e spazio per riflettere; il fatto è che non la prendiamo molto bene se non ne comprendiamo le ragioni e finiamo col deprimerci immaginando che sia tutto finito per noi; ma dovremmo sempre ricordarci che il mondo fuori è uno specchio del nostro mondo interiore.
Il primo tratto del transito, i primi tempi (in genere sempre quando parliamo dei transiti di Saturno) sono quelli più difficili, il mondo esterno sembra distante e irreale, poi pian piano ci si abitua (Saturno impiega circa 2 anni e mezzo ad attraversare una casa) e si costruiscono delle strategie, magari si fa di necessità virtù e iniziamo qualche attività introspettiva.
Il Transito di Saturno in dodicesima casa è considerato un periodo eccellente per la ricerca spirituale, lo studio di materie occulte o per chi ha inclinazioni artistiche la musica la poesia o qualunque forma esuli dalla mente logica, o attività e servizi umanitari che diano un senso al nostro vivere.
Spesso sorgono problemi di salute che rappresentano la somatizzazione dello stato di disagio che viviamo in questo tempo, non è certo facile osservare un intero ciclo della nostra vita disgregarsi e perdere senso, ciò che prima ci dava sicurezza ora non offre più alcun riparo.
L’Astrologia è uno strumento prezioso perché ci permette di capire dove siamo all’interno dei nostri cicli vitali e ci rassicura che non sarà sempre così : Il vecchio si sta dissolvendo per dare spazio alla nascita del nuovo orientamento vitale che non inizierà prima che Saturno non abbia oltrepassato l’Ascendente e non sia entrato nella prima casa natale.
L’Astrologia ci offre la consapevolezza che stiamo, in questo tempo che viviamo come faticoso, creando una nuova personalità più libera e probabilmente più “evoluta” e saggia; con questa consapevolezza man mano che Saturno si avvicina all’Ascendente, il punto che rappresenta la nostra nuova nascita, possiamo sentirci sempre più leggeri e liberi.
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