Astrologia e Counselling di Rita Pompei

  Il Segno dei PESCI è il segno che conclude l’intero cammino zodiacale.  Se guardiamo allo zodiaco come ad un cammino di realizzazione della vita, nella tappa dei Pesci troviamo il traguardo.  La vita trova la sua realizzazione e viene liberata. Tutto è concluso e inizia a dissolversi in preparazione di un nuovo inizio. Strane creature troviamo in quel vasto mare dove il Sole si perde nelle acque dell’inconscio collettivo, in bilico tra essere qualcosa di definito e perdersi in qualcosa di grande. Creature forti e timorose nello stesso tempo. I Pesci nel simbolo sono due e nuotano in due direzioni opposte, a volte vanno verso l’alto e cercano il Divino, a volte sprofondano nella perdizione; e il guaio per chi li ha accanto è che spesso sono diretti in entrambe le direzioni contemporaneamente. Il segno dei Pesci è governato da Nettuno; nella mitologia antica il Dio degli oceani e dei fiumi sotterranei. Un Dio che ha un comportamento imprevedibile : a volte protegge i naviganti offrendo

  “ Per vivere pienamente la nostra vita dobbiamo liberarci dall’eredità emotiva che la famiglia esercita su di noi da generazioni.” Cristobal Jodoroski Questi sono i giorni in cui il Sole è difronte a Nettuno (opposto). Guardiamo Nettuno nel nostro oroscopo personale da una prospettiva particolare quella delle costellazioni familiari. Questo è un viaggio faticoso, un viaggio sulle orme del passato familiare e i suoi segreti. Vedere noi stessi come parte di un organismo composto dai membri della nostra famiglia, quelli vicini e via via quelli più lontani sconosciuti alla nostra memoria; ma probabilmente ancora così vivi dentro di noi : le costellazioni Familiari. In effetti già  il suo nome ci ricorda le stelle, si perché come le stelle in cielo caratterizzano il nostro tema natale, così, anche i nostri antenati caratterizzano il nostro “Cielo interiore”. Oggi si tende sopratutto a guardare al futuro, ma come andare nel futuro senza conoscere il passato. Senza conoscere la terra