Il Segno dei PESCI è il segno che conclude l’intero cammino zodiacale.
Se guardiamo allo zodiaco come ad un cammino di realizzazione della vita, nella tappa dei Pesci troviamo il traguardo.
La vita trova la sua realizzazione e viene liberata.
Tutto è concluso e inizia a dissolversi in preparazione di un nuovo inizio.
Strane creature troviamo in quel vasto mare dove il Sole si perde nelle acque dell’inconscio collettivo, in bilico tra essere qualcosa di definito e perdersi in qualcosa di grande. Creature forti e timorose nello stesso tempo.
I Pesci nel simbolo sono due e nuotano in due direzioni opposte, a volte vanno verso l’alto e cercano il Divino, a volte sprofondano nella perdizione; e il guaio per chi li ha accanto è che spesso sono diretti in entrambe le direzioni contemporaneamente.
Il segno dei Pesci è governato da Nettuno; nella mitologia antica il Dio degli oceani e dei fiumi sotterranei. Un Dio che ha un comportamento imprevedibile : a volte protegge i naviganti offrendogli i giusti venti e un mare calmo, a volte crea terribili tempeste e richiama in superficie i mostri degli abissi.
I Pesci vivono negli abissi del mondo, un regno che non ha confini, non ha frontiere, come senza confini è la loro immaginazione, il loro sentire. Molti musicisti, poeti, pittori, mistici; sono del segno.
Tutto è possibile per loro, nel regno in cui vivono non ci sono limiti.
E che dire del romanticismo? Possono cercare di nascondere questa tendenza innata, ma prima o poi emergerà; per loro tutto deve essere romantico : il castello in cui vivono, il principe o la principessa che vorrebbero accanto.
Si annoiano terribilmente nella banalità della vita sulla terraferma.
Se vi piacciano persone fidate e costanti, sempre convinte di quello che pensano e dicono, i Pesci non fanno per voi; loro vivono in un’altro regno, dove la fantasia e i sogni sono più importanti della realtà.
In questo passaggio zodiacale dove tutto è compiuto e inizia a dissolversi, c’è l’attesa, la resa, il sogno della vita che verrà.
In molte fiabe troviamo il mito dei Pesci, una figura particolare proveniente da un’altro mondo; la più famosa è la Sirena: lei vive nelle profondità del mare o di un lago e si innamora di un uomo mortale. L’incontro è irto di difficoltà e spesso finisce male, perché il partner mortale non ha rispetto per quella dimensione magica, e cerca di imporre le sue regole; oppure, sarà la Sirena a trascinare negli abissi il povero partner mortale, che affogherà nel suo abbraccio.
Ogni nato in questo segno, il cui simbolo è rappresentato da due Pesci che nuotano in due direzioni opposte e sono legati da una corda d’oro, vive il mito delle due dimensioni che cercano l’incontro; poi la vita di ogni Pesci descriverà come egli affronta questo incontro, come lavorerà per vivere entrambe le dimensioni; E’ questo il suo compito.
I Pesci sono un segno mobile, mutevole, molto influenzabile, il segno che è più condizionato dall’ambiente in cui è cresciuto e vive.
I bambini dei Pesci riportano grossi traumi dall’infanzia e possono essere persone schermate da adulti, non più in grado di ascoltare il canto di quella sirena, che dall’altro regno, comunque, continuerà a chiamarli per tutta la vita.
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