Voglio iniziare a parlarvi di questo transito con due righe da un testo di Ekhart Tolle , Il Potere di adesso, dove l’autore racconta il suo risveglio spirituale, guarda caso sulla soglia dei 29 anni di età.
...Fino al mio trentesimo anno di età ho vissuto in uno stato di ansia quasi continua intervallato da periodi di depressione...
Una notte non molto dopo il mio ventinovesimo compleanno, mi svegliai nelle ore piccole con una sensazione di terrore assoluto...
Che senso aveva continuare a vivere con questo fardello di infelicità?
Quella notte per Ekhart Tolle fu la notte del risveglio e dell’inizio di una nuova vita che in seguito lo vide diventare una persona in pace e una guida spirituale dei nostri tempi.
Ma torniamo all’Astrologia:
Il Ritorno di Saturno alla posizione che occupava alla nostra nascita è un transito che avviene per tutti intorno ai 29, ai 58 e con le attuali prospettive di vita agli 87 anni.
Ogni sette anni Saturno fa aspetto alla sua posizione natale : quadratura, opposizione, altra quadratura e infine congiunzione; sfidandoci ad una maturazione, ma la congiunzione è il momento culminante e più intenso di tutto il ciclo.
Se per esempio, siamo nati con Saturno in Acquario quando prossimamente Saturno passerà dal Capricorno all’Acquario sarà per noi un momento energeticamente importante all’interno dei nostri cicli vitali.
Le esperienze che vivremo in quel periodo, le sue difficoltà i suoi successi sono strettamente legati a come abbiamo vissuto i precedenti 29 anni di vita, a quanto abbiamo vissuto in sintonia con la nostra vera natura.
Il Ritorno di Saturno è un momento di grande liberazione di energia, il tempo è compiuto!
Questo è un esame di realtà.
A 29 anni è tempo di entrare nel flusso della vita con le sue responsabilità, finalmente (più o meno) liberi dalle richieste genitoriali, dai fardelli degli studi.
Quanto siamo cresciuti? Abbiamo raggiunto i nostri obbiettivi? Siamo diventati abbastanza indipendenti e in grado di cominciare ad esprimere la nostra natura essenziale?
A 58 anni abbiamo realizzato i nostri obblighi con la società e possiamo finalmente tornare ad occuparci di noi stessi, della nostra natura essenziale che potremmo aver messo pian piano da parte, pressati, dalle responsabilità del lavoro, dei figli, dal matrimonio o dell’assistenza ai nostri genitori anziani.
Si è concluso un’altro capitolo della nostra vita e Saturno ne segna il tempo come un’orologio.
Torna l’esame di realtà.
Era proprio questo che volevamo dalla vita?
Siamo stati in grado di mantenere vivi i nostri ideali e viverli in accordo con la nostra natura essenziale?
Credo che Saturno ci chieda sempre conto, durante i suoi transiti, di quanta indipendenza abbiamo raggiunto e della nostra essenza, di quanto abbiamo stabilito un contatto con il nostro nucleo profondo, la nostra natura essenziale.
Per molti questo può essere un tempo di grandi soddisfazioni nel vedere i risultati ottenuti, per altri di grande frustrazione, più in generale un mix di entrambi i sentimenti.
A 58 anni dobbiamo superare l’esame per entrare nell’età della saggezza.
E’ un età critica e ci sono molte persone che muoiono ancora giovani e lo fanno proprio intorno a quell’età. La morte rappresenta pur sempre una conclusione e un nuovo inizio.
Restando in ambito spirituale, Yogananda, (Capricorno) morì a 58 anni al termine di un discorso che fece durante un banchetto organizzato in onore dell’ambasciatore dell’India negli Stati Uniti. Si narra che seduto in meditazione alzò lo sguardo verso il terzo occhio e lasciò il corpo fisico. Nei giorni precedenti la sua morte iniziò a suggerire ai suoi discepoli che era tempo che lasciasse il mondo.
Il Terzo ritorno di Saturno alla posizione natale arriva a circa 87 anni e nella nostra società lo vedono in molti, nella maggior parte dei casi vi è una profonda crisi dove diventa pressante il bisogno di essere sostenuti da qualcuno. Come sempre Saturno ci parla di indipendenza.
Abbiamo lavorato alla sicurezza?
Abbiamo raggiunto una libertà interiore che ci permette di accettare di essere dipendenti dall’esterno, ma ancora in grado di elargire la nostra saggezza?
E’ un test severo, in molti sono costretti a lasciare le proprie case per trasferirsi a casa di un figlio, assumere una badante o andare a vivere in una casa di riposo.
Quanto siamo diventati saggi e in grado di vivere gli anni che ci restano serenamente e pienamente, preparandoci a lasciare tutto e tornare all’essenza?
La nostra società non considera la vecchiaia come saggezza.
Oggi in molti e in futuro ancor più persone, riusciranno a vivere oltre gli 87 anni e forse in futuro potremmo scrivere di un ulteriore ciclo di Saturno, quello che parte dagli 87 per concludersi ai 116, ma la lezione da comprendere sarà che vecchio non equivale ad inutile.
Saturno il Grande Vecchio Maestro ci chiede l’espressione del suo più alto simbolo: la Saggezza!
Ne abbiamo di strada da fare!!!
Che bello questo articolo, ci fa proprio riflettere !GRAZIE Rita.
RispondiEliminaHo fatto caso a quante persone che conoscevo sono morte a 58 anni, proprio vero questo articolo, grazie
RispondiEliminaA 60 anni? Grazie
RispondiEliminaCiao torna tutto,da un ♌ ascendente 🐟 con Saturno e Chirone nel ascendente 😉
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