Siamo pienamente nel segno della Vergine, il segno che in questi anni si confronta con il transito di opposizione di Nettuno dal segno dei Pesci.
Un transito lento, all’inizio impercettibile, ma nel suo lungo operare profondamente trasformativo.
Attualmente coinvolge i nati a cavallo tra la seconda e la terza decade, dai 19 ai 23 gradi, non solo della Vergine, ma anche degli altri tre segni mobili :Gemelli, Sagittario (quadratura), e naturalmente i Pesci, che più di tutti vivono la sua intensa influenza data dalla congiunzione e dalla loro affinità al pianeta transitante.
Nettuno ai Pesci, più che agli altri segni, può portare la vera comprensione della loro natura e del loro innato potenziale.
A metà mese, tra il 14 e il 16 di Settembre il Sole in Vergine si opporrà a Nettuno, che procede per moto retrogrado a 22 gradi.
Tornerà a riprendere il suo moto diretto il 2 dicembre dai 20 gradi e 24 del segno dei Pesci.
La retrogradazione è una fase di “stallo” dove le esperienze che viviamo sono intense ma non conducono a nuove strade, piuttosto è un tempo dove le esperienze si concentrano, una sorta di tempo dove apprendere, in vista di sviluppi futuri, che in genere avvengono quando il pianeta torna diretto.
Vediamo cosa possiamo dire di Nettuno, proviamo a girarci intorno…
Consideriamo che tutti i pianeti al di là di Saturno sono di difficile comprensione, perché al di là del piano della nostra coscienza ordinaria.
”Il Pianta Nettuno simboleggia una forza che è completamente al di là del nostro controllo, perché è oltre i limiti della ragione o di qualunque altra cosa comprensibile alla mente logica.
L’unico modo per poter veramente capire Nettuno nella sua essenza è arrendersi alla sua influenza, perché esso è, per definizione e funzione, al di là dei limiti.”(S. Arroyo)
Le esperienze che viviamo durante i suoi transiti, ma anche quelle date dalle configurazioni natali, sono in genere caratterizzate da un senso di incertezza, confusione, mancanza di energia.
La sensazione è di essere spiazzati. La nebbia cala nella nostra vita sopratutto nella prima parte del transito e in quel settore di vita coinvolto.
Bisogna essere ben radicati per affrontare senza troppi problemi la sua energia, cosa che rimane particolarmente facile se abbiamo un buon Saturno di nascita, una buona capacità di fare i conti con le realtà pratiche dell’esistenza. Per affrontare le richieste di Nettuno bisogna essere ben radicati.
Le difficoltà che incontriamo con Nettuno dipendono dal fatto che la sua energia ci spinge a sperimentare una realtà superiore, ma questo incontra la nostra opposizione data dalle nostre categorie mentali prestabilite. E’ un tempo di apprendimento di lezioni più sottili di vita.
Non è possibile mettere confini a Nettuno che tenta di dissolvere vecchi schemi di coscienza.
Nettuno si manifesta come ricerca spirituale, artistica, umanitaria; queste sono le discipline in cui possiamo vivere in modo “positivo” la sua influenza. Al “negativo” Nettuno è associato all’evasione, attraverso l’uso dell’alcool, alle droghe, al sonno, all’essere evasivi ed elusivi.
La parola d’ordine con Nettuno è ALTRI STATI DI COSCIENZA!
Potremmo poi tornare a transito concluso tra i comuni mortali con una nuova consapevolezza di noi stessi e della vita.
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