E siamo sotto il segno dello Scorpione!
In questo periodo, nel nostro emisfero, la natura perde il suo abito esteriore. Le foglie cadono e preparano il terreno per un nuovo ciclo. Morire e divenire è il tema dello Scorpione.
La ricerca del Potere Personale nel confronto con il Potere dell’altro; non dimentichiamoci che lo Scorpione segue la Bilancia il segno dove inizia la relazione.
Il potere che proviene dal clan familiare, dagli avi; il sangue della stirpe. Allo Scorpione è dato il compito di costruire un ponte tra il passato e il futuro. Un ponte dove far fluire l’energia del passato alle nuove generazioni.
”Nell' ’Astrologia molto antica, egiziana, caldera ed ebraica; questo segno era rappresentato non dallo Scorpione a noi familiare, ma dal serpente. Questo è un simbolo profondo che ci dice molto sulla natura del segno.
Prima di tutto il serpente cambia periodicamente la pelle, e gli antichi lo consideravano immortale e capace di un costante autorinnovamento. Ora questo ciclo di crescere finché la propria pelle è stretta, fare la muta e far crescere una nuova pelle percorre tutta la vita dello Scorpione. Spesso la sua vita si suddivide in distinti capitoli, man mano che passa da un ciclo all’altro. Tutto giunge all distruzione finale ed egli ricostruisce e comincia daccapo.
Nella mitologia antica il serpente è anche un simbolo della saggezza della terra stessa: eterna, antica, che conosce la vita segreta di tutte le cose. Esso striscia sul terreno e ode i segreti delle radici delle cose.
Nella tradizione biblica il serpente è il Diavolo, il Padre della menzogna colui che tentò Eva nel giardino dell’Eden. E’ Lucifero l’angelo caduto. Come potete vedere ha un doppio aspetto e lo potete considerare oscurità e luce, bene e male, perché li contiene entrambi. Lo stesso vale per lo Scorpione, che ha una potenzialità parimenti grande per il bene o il male, per la guarigione o la distruzione.”
”Astrologia e Amore” Liz Greene
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