Questo è un post che riguarda tutti, perché riguarda i cicli vitali della nostra crescita, ma lo dedico in particolare ai miei compagni di segno : gli Acquario; sono loro infatti quelli coinvolti in prima persona, in questi anni, dal transito di Saturno, in questo caso in congiunzione al Sole.
Saturno dalla primavera del 2020 è nel segno dell’Acquario con il suo procedere avanti e indietro e il suo mettersi in aspetto a Urano e al resto del Cielo ha fatto un importante lavoro di “sfoltimento” nelle nostre vite. E’ rimasto solo l’essenziale! D’altronde Saturno è l’ossatura, termine che ben si addice al nostro periodo attuale di vita.
Un transito importante anche per chi ha l’Ascendente o Saturno natale in Acquario. Tutti condividiamo la conclusione di un ciclo di vita.
Beh, dove andremo? Cosa abbiamo appreso? Ancora non è ben chiaro!!!
Ci vuole una certa distanza di tempo per capire i grossi cambiamenti che abbiamo attraversato. Cambiamenti che sono avvenuti intorno a noi e dentro di noi.
Possiamo insieme, condividendo, le nostre esperienze, comprendere meglio il periodo che stiamo vivendo e i suoi significati.
Per cui vi invito, chi ne ha voglia, di scrivere qualche riga delle sue esperienze …
può aiutare gli altri a “vedere” meglio.
facciamo il punto su Saturno :
Il Ciclo di Saturno ci rende individui separati :
Saturno è la consapevolezza esistenziale della nostra esistenza come identità separata.
Nettuno invece è la consapevolezza esistenziale della nostra comunione con la vita intera. Nettuno è ogni fine, e precede ogni nuovo inizio : è la gestazione.
Il fatto è che la crescita qui sulla Terra prevede che noi ci individuiamo e che diventiamo sempre più la pianta che il seme del nostro essere ha scelto (rappresentato dal Sole). Questo comporta ciclicamente una separazione a livelli molto profondi dagli altri, prima da nostra madre e via via da tutte le figure da cui siamo dipendenti.
Si potrebbe dire che Saturno è l’opposto di Nettuno; infatti Saturno castra, divide, crea barriere che ostacolano la fusione.
A livello emotivo una delle esperienze caratteristiche del ciclo di Saturno è la solitudine, la consapevolezza esistenziale che siamo soli ad affrontare noi stessi in questa vita.
Saturno però, vuole fortificarci, è suo il compito cristallizzare la nostra crescita.
Difficile assegnare eventi specifici ai suoi transiti; il modo in cui si manifesta è legato al carattere della persona, a tutto il suo oroscopo, alle problematiche di dipendenza della persona e al suo livello di consapevolezza.
Prima della nostra incarnazione troviamo Nettuno : il mondo della fusione, Freud lo chiamava Narcisismo primario, l’identificazione con la fonte della vita.
Il mondo emotivo e psicologico del bambino e quello della madre si fondono, talvolta anche la madre non riesce a distinguere se sia lei a sentire qualcosa o il bambino.
In questa fase attraverso questa fusione di inconsci assorbiamo gran parte della vita non vissuta dei genitori, i complessi ereditati che aleggiano nella psiche di famiglia.
Poi ci penserà Saturno con il suo passaggio ciclico (più o meno ogni 7 anni) a renderci sempre più individui separati e ad un’ogni suo passaggio potremmo lasciare andare “debiti karmici” familiari.
Per questo sopratutto il suo Ritorno alla posizione natale intorno ai 29 anni e intorno ai 58 anni (nel nostro caso le persone nate con Saturno in Acquario); spesso coincido con una vera liberazione dai debiti “karmici” dei cicli precedenti. In alcuni casi intorno ai 58 anni le persone, in genere gli uomini, lasciano questa vita; possiamo supporre che abbiano concluso il loro compito.Vedi il recente caso di Cristobal Jodoroski o il rapper Coolio morto ieri, anche mio padre morì a 58 anni. Questi non rari casi dimostrano che quell’età è un momento estremamente importante nella vita delle persone, un momento culmine dei loro cicli vitali.
Saturno come Signore del karma :
Nei vecchi insegnamenti esoterici Saturno era noto come il Signore del karma, parola molto abusata oggi. Il Karma rappresenta le conseguenze delle azioni durante la nostra vita, ma nche azioni scaturite da vite precedenti o dall’eredità familiare.
Il Ciclo di Saturno rispecchia il processo della costruzione di noi stessi; i nostri limiti, le nostre capacità di fare fronte alla vita materiale. Lo scopo di Saturno è di farci diventare gli individui che siamo e di realizzare lo scopo per cui siamo nati, differenziandoci da ciò che non siamo.
Saturno è il servitore del nostro Sole.
Saturno è anche associato alla giustizia, infatti è esaltato in Bilancia, significa ricevere la ricompensa di quanto abbiamo seminato nel bene e nel male.
In tutti e tre questi casi quando Saturno si congiunge al Sole, si congiunge all’Ascendente o si congiunge a se stesso (il ritorno di Saturno alla posizione natale) è un tempo centrale della nostra vita; molte cose possono scomparire : persone, luoghi, attività; e noi ci apprestiamo ad un nuovo inizio che costruiremo sulle fondamenta dei cicli precedenti.
Ci sono alcune differenze nei tre casi.
Quando Saturno si congiunge al Sole può essere un momento anche di successo e responsabilità, la vita ci spoglia dal superfluo, ma se il nostro Tema natale ha un buon rapporto con Saturno questo può essere il momento in cui la vita ci rivela il nostro ruolo e noi possiamo agli occhi del mondo mostrare le nostre qualità. Raggiungere qualche tipo di ruolo di responsabilità nel lavoro ma anche in altri ambiti come diventare Madre, padre, sposarsi…
Quando Saturno si congiunge all’ascendente in realtà siamo in una fase di eliminazione , le vecchie cose, i vecchi stili di vita si sono dissolti e noi siamo inermi ad osservare quello che è andato via e siamo incapaci di immaginare il nostro futuro.
Per il ritorno di Saturno ho scritto molti post, vi lascio il link di uno di questi se volete approfondire
: https://astrologiaecounselling.blogspot.com/2021/04/il-ritorno-di-saturno-alla-posizione_16.html
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