La Carta natale mostra i nostri modelli interiori, conoscerli e il primo passo verso la consapevolezza di noi stessi.
Possiamo conoscere i nostri modelli interiori in vari modi, attraverso varie tecniche e terapie. Conoscere il linguaggio simbolico dell’Astrologia e come si manifestano i simboli nel nostro Tema natale può essere un ottimo metodo, ammesso che siamo affini ad esso e troviamo un buon insegnante o un buon Astrologo che ce li illustri (L’Astrologia non è per tutti).
Poi lentamente si sviluppa la capacità intuitiva di comprendere in una nuova luce gli eventi della nostra vita e di coglierne un filo che li lega, che vuole condurci in qualche direzione che ci permetta un’evoluzione.
Con la consapevolezza e lo sviluppo dell’intuizione nasce il desiderio di affrancarci dai vecchi modelli che continuano a generarci sofferenza non remando contro la vita ma nuotando in sintonia con le sue leggi.
L’Astrologia dovrebbe insegnarci ad essere pienamente noi stessi, non dovrebbe metterci ulteriori etichette. Amo fare i paragoni con la botanica, infondo se siamo un melo saremo destinati a fare le mele insieme a tanti altri alberi della nostra stessa specie in un determinato periodo, non potremmo di certo pretendere di fare delle arance, in questo caso è certo che la vita ci risulterà impossibile.
Paramhansa Yogananda uno dei primi maestri orientali a diffondere gli insegnamenti orientali in occidente era anche un conoscitore dell’Astrologia, materia che aveva appreso dagli insegnamenti del suo Guru indiano Sri Yukteswar, scriveva nella sua autobiografia di uno Yogi : “Esiste una legge di giustizia, che non per caso, determina la nostra razza, la nostra struttura fisica e alcuni dei nostri tratti mentali ed emotivi.”
La cosa importante di cui prendere atto e che mentre non possiamo sfuggire al nostro proprio modello basilare, possiamo lavorare in conformità con esso.
Qui è dove subentra il libero arbitrio.
❤️
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