Nascere nel segno del Toro è avere un’energia pacata, lenta, sicura che produce.
Il segno del Toro arriva nel pieno della primavera come la fresca terra ricca di nutrimento del mese che lo ospita pronta per produrre in abbondanza.
Il Toro lavora per anni ad un progetto, in silenzio, e attende i risultati con pazienza come un seme lavora sottoterra in primavera.
Nascere con una forte accentuazione della sua energia, porta con sé il desiderio di un luogo in cui mettere radici, crescere, riprodursi e fiorire.
Il Toro è il secondo segno dello zodiaco, posto difronte allo Scorpione, che rappresenta l’ottavo segno.
Il Toro incarna le qualità opposte allo Scorpione.
Se nello Scorpione troviamo il desiderio di occuparsi della trasformazione e della morte, nel Toro troviamo il desiderio di concedersi all'esistenza terrena.
Per questo uomini accentuatamente Toro sembrano avere il compito di godersi la vita.
In effetti i nati nel segno sembrano particolarmente protetti dalla vita, più robusti di altri, raggiungono spesso un età avanzata.
Mangiano volentieri e si circondano di tutte quelle cose che rendono la vita più piacevole, compreso il denaro.
Il segno del Toro rappresenta il periodo dell’anno dove la natura inizia a produrre i suoi frutti; la natura inizia lenta e tranquilla questo processo dove la terra è madre di tutta la vita e si apre per far affiorare le sue forme che si volgono verso il Sole per la maturazione.
Il Toro è il primo dei segni di Terra, il secondo segno della primavera, governato da Venere dea della bellezza e dell’arte.
Utilità e bellezza sono due parole chiave per questo segno.
Il secondo segno della primavera ci suggerisce la sua qualità di segno fisso cioè il segno che porta a compimento quanto iniziato nel segno precedente.
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