Vediamo cosa possiamo dire di più dei TRANSITI DEI PIANETI LENTI e dei segni coinvolti, per orientarci meglio. Infondo possiamo utilizzare l’astrologia come una bussola per comprendere dove stiamo andando, o meglio : quale energia stiamo incontrando.
SATURNO in Pesci tocca i segni mobili ( Vergine- Pesci- Gemelli - Sagittario) da marzo del 2023, li prende un po’ tutti, a tutti i gradi.
All’inizio è sempre così: Saturno si sente tanto, cambia l’atmosfera generale nella vita di chi ne è coinvolto. La fase iniziale forse è la più dura, perché il messaggio arriva chiaro e preciso : è tempo di crescere e abbandonare le dipendenze!!! Poi pian piano che Saturno avanza nel segno a quell’energia ci si abitua e si capisce che infondo non è poi coì negativo il periodo, forse ci permetterà di riemergere più liberi alla fine dei due anni e mezzo della durata del suo transito.
Saturno in questa fase retrograda arriverà fino ai 0 gradi del segno dei Pesci a Novembre coinvolgendo così in ultima battuta anche i segni fissi ( Toro - Scorpione - Leone - Acquario) in questo caso degli ultimi gradi della terza decade. Ultimissimo Test di revisione.
URANO è precisissimo nei suoi transiti e lo troviamo a 23 gradi e 5 del segno del Toro quando invertirà la sua corsa, oggi 29 Agosto 2023.
In genere gli eventi avvengono quando i gradi in aspetto al proprio pianeta sono precisissimi 23 gradi : 23 gradi. Osservate, avviene qualcosa di “sconvolgente” negativo- positivo? Dipende. Consideriamoli termini in disuso quelli del negativo e positivo, perchè un evento apparentemente negativo può rivelarsi alla fine per noi una vera benedizione. L’intento di Urano è il Risveglio…il Risveglio di parti di noi ancora assopite.
(Toro - Scorpione - Leone - Acquario) per il momento consideriamo dai 21 ai 26 gradi di questi segni per loro è evidente l’energia eccitante di Urano anche se qualcosa di importante può avere il suo culmine solo quando i gradi sono precisi.
NETTUNO lo troviamo retrogrado intorno ai 27 gradi del segno dei Pesci. Nettuno è un transito “impalpabile” ci rende ultrasensibili, vulnerabili, ci apre a infinite immagini e idealizzazioni. Nettuno è la nebbia che cala e sospende la nostra vita…può essere un amore, una passione per una disciplina spirituale, un servizio umanitario.
Nettuno, e mi piace questa immagine, è come se lungo un sentiero di montagna giunge un’ improvvisa nebbia che ci impedisce di proseguire sicuri sul sentiero. La nebbia si dissolve (alla fine del transito) e noi ci troviamo su un’altro sentiero : caspita!!! che paesaggi meravigliosi non pensavamo potessero esistere!!!
Certo perdersi nella nebbia, non è piacevole e le esperienze del percorso possono essere alquanto frustranti : quell’amore potrebbe apparirci alla fine diverso da come sembrava che fosse, quella disciplina che seguivamo può averci privato di cose essenziali, così come potremmo essere stati assorbiti negativamente dall’energia di qualcuno che volevamo solo aiutare; ma caspita!!! Quanto siamo cambiati!!!
In questo tempo Nettuno coinvolge gli ultimi gradi dei segni mobili, gli stessi coinvolti da Saturno e quì il tema potrebbe proprio essere una presa di coscienza, la voce di Saturno ha iniziato a sussurrare : le cose non sono poi come sembravano!
PLUTONE sicuramente il più destrutturizzante, si se Saturno crea delle strutture, possiamo veder Plutone come colui che le demolisce.
Plutone lo troviamo alla fine del segno del Capricorno e coinvolge anche i primissimi gradi dell’Acquario; le sue sono parole di conclusione.
Coinvolti i segni cardinali degli ultimissimi gradi (Ariete - Bilancia - Cancro - Capricorno) e primissimi gradi dei segni fissi (Toro - Scorpione - Leone - Acquario):Il tempo è finito in questo settore (quello del pianeta coinvolto) sarai messo alla prova affinché non comprendi che non sei più quello di un tempo, che non sono più quelle le cose di cui necessiti o che non sono più quelle le modalità di relazione.
Plutone è la temutissima morte in qualche settore. Morte che precede la rinascita. Nulla di nuovo può nascere se non abbandoniamo definitivamente il vecchio.
Durissima può essere la lezione di Plutone, è una vita che eravamo convinti che era quello il modo…
se ascoltiamo Plutone può essere la voce che ci grida il perché ci siamo rinchiusi in quella gabbia. Il dolore che emerge può essere devastante se non siamo disposti ad ascoltare.
Plutone vuole farci riemergere come creature nuove e consapevoli in quel settore che è rappresentato dal pianeta natale coinvolto.
Il dolore dei suoi transiti è il dolore della presa di coscienza di quello che abbiamo messo in atto per non sentire la sofferenza della nostra rinuncia alla vita.
Per esperienza personale nella mia vita e nei consulti, Plutone è sicuramente il transito più faticoso, le esperienze raggiungono dei gradi di intensità a volte ingestibili senza l’aiuto di qualcuno. Ossessioni, incubi, paranoia, forti confronti emotivi; fanno parte del tempo di Plutone. In questi casi consiglio un bravo terapeuta, che ci aiuti a comprendere questo tempo in cui stiamo partorendo una nuova parte di noi stessi.
Certo, possiamo anche riuscirci da soli, la natura ci offre il suo aiuto con gli eventi e gli incontri che ci pone d’avanti per crescere.
La buona notizia è che Plutone alla fine è il più remunerativo. Quella parte di vita si è conclusa e anche se la morte di qualcosa è sempre dolorosa, ora si apre davanti a noi un orizzonte sconfinato di nuove possibilità.
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