In Astrologia allo Scorpione così come al suo Pianeta Plutone è dedicato il tema del morire e divenire.
Il pieno Autunno nel nostro emisfero corrisponde all’apparente morte della vegetazione, le foglie cambiano colore e cadono dai rami per costituire il letto di foglie che durante l’inverno proteggerà le radici delle piante e diverrà concime per la nuova vita che si manifesterà in Primavera.
Già questa simbologia ci ricorda che c’è un legame stretto tra lo Scorpione e l’Ariete. Lo Scorpione prepara il terreno alla rinascita che avverrà in primavera, per noi simbolicamente con l’ingresso dell’Ariete. L’Astrologia affida all’Ariete e allo Scorpione Marte e Plutone, I due pianeti che forgiano la vita abitano lì.
Tutto ritorna in natura e l’Astrologia potremmo definirla il più antico studio delle leggi della natura.
Quindi allo Scorpione sono affidate le radici, la loro protezione e il loro nutrimento. Abbiamo visto come lo Scorpione abbia tra i suoi principali compiti l’occuparsi della stirpe, l’esserne un custode. Molti Scorpioni si occupano proprio di questo nella loro vita, si impegnano nell’ aiutare a prolungare la discendenza familiare a proteggere il sangue della stirpe. Il singolo muore ma la stirpe perdura. Questo è il Potere dello Scorpione, il potere che è insito nella natura, che giace nella decomposizione delle foglie e si condensa fino all’esplosione della primavera, così come nella nascita di un nuovo membro della stirpe.
Ho già scritto in passato di come spesso la nascita di un bimbo del segno avvenga vicino alla morte di un membro anziano della famiglia, un nonno ad esempio.
Ecco la vita germogliare dalla morte.
Questo Tema lo Scorpione lo avrà sempre ben presente nella vita, così come le persone con forti aspetti di Plutone nel loro tema natale.
Un segno quello dello Scorpione, spesso a torto temuto, solo perchè di difficile comprensione.
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