Astrologia e Counselling di Rita Pompei

  E con l’estate siamo al segno del CANCRO il segno che occupa il posto più profondo del cerchio zodiacale. Il punto cosmico da cui origina la vita.  In effetti nella costellazione del Cancro troviamo un insieme di astri a cui viene dato il nome di culla o capanna, per la sua forma, simbolo dell’origine della vita umana. Il nido, il grembo materno, la casa, la famiglia umana, la patria, l’anima; sono tutti simboli associati al segno del Cancro e al suo astro, la Luna. Chi ha il Sole natale o una forte enfasi nel segno del Cancro costruisce nella vita, prima di tutto, il suo nido interiore, un luogo interno ed esterno in cui proteggersi e da cui poi irradiare la sua energia. Un’energia estremamente sensibile al fluttuare degli stati d’animo, mutevole come le fasi della Luna. I suoi punti di forza sono le sue qualità nutritive, materne. Il Cancro è un segno d’Acqua e il grande progetto che la sua anima è venuta a realizzare in questa vita ruota intorno ai sentimenti. Il Cancro deve

Ai nati nel tuo segno è dato il sacro compito di ricercare l'unione della mente con il cuore. Come due facce della stessa medaglia  vivranno in loro in due luoghi separati. In questo viaggio avranno ali da farfalla con cui volare tra i concetti e le idee, flessibilità e movimento per la ricerca di quell’incontro. Saranno insaziabilmente avidi di conoscere e comunicare. Il mondo avrà bisogno di loro per mettere in relazione le persone e farle partecipi delle scoperte e delle conoscenze. E’ nel campo dei Gemelli che l’uomo impara le basi del dialogo e dello scambio. Auguri, Giove per questo compleanno è con voi!!! Foto : dipinto di Grigory Gluckmann Sogni del futuro

L’ASTROLOGIA  come io la intendo è la comprensione che l’universo intorno a noi si presenta in termini simbolici con l’immagine di cui abbiamo bisogno per orientarci in rapporto alla nostra verità individuale: Dharma secondo la filosofia indù. Ho parlato del tema natale come di un insieme di istruzioni dato da Dio o principio universale, a chi nasce in un dato momento e in un dato posto in cui si erige il Tema. Tale Dharma si riferisce ad un insieme completo di attività necessarie per l’ambiente in cui l’individuo nasce. Un uomo nasce come risposta a queste necessità. L’universo - e, più- specificamente il pianeta terra e l’umanità nel suo complesso - è, nel senso più ampio della parola, un organismo; e proprio come un globulo bianco del sangue viene prodotto e poi spedito in una parte ferita del corpo per combattere una possibile infezione. Così un uomo nasce in un certo tempo e in un certo posto per affrontare particolari necessità dell’umanità. Questo è il Dharma di questo uomo,

  rappresenta il periodo dell’anno dove la natura inizia a produrre i suoi frutti. La natura in questo periodo dell’anno procede lenta e tranquilla per  iniziare questo processo dove la Terra, madre di tutta la vita, dai fiori sbocciati e fecondati e dai germogli apparsi nel mese dell’Ariete fa apparire i frutti  che si volgono verso il Sole per la maturazione. Il Toro è il primo dei segni di Terra, il secondo segno della primavera, governato da Venere dea della bellezza e dell’arte.  Utilità, bellezza, armonia : sono le parole chiave per questo segno. Il secondo segno della primavera è un segno fisso, cioè, il segno che porta a compimento quanto iniziato nel segno precedente. Così  nascere nel segno del Toro è sinonimo di avere un’energia pacata, lenta, sicura che produce. Il Toro lavora per anni ad un progetto in silenzio, e attende i risultati con pazienza, come un seme lavora sottoterra in primavera. Nascere  con una forte accentuazione della sua energia, porta con sé il d

  Il Sole ha iniziato il suo nuovo viaggio nello zodiaco con il suo ingresso nel segno dell’Ariete L’Ariete il segno che ha il compito di dare il via alla vita. Il segno della nascita e di tutti i nuovi inizi. IL segno che l’Astrologia associa a Marte il Dio della guerra e simbolicamente all’affermazione, all’energia vitale, al sangue. Si dice che Marte sia il braccio destro del Sole in un tema natale, perché, è la modalità con cui cercheremo di realizzare noi stessi. In primavera la natura ci mostra il massimo della sua spinta vitale, così l’Ariete dispone di tanta energia per rimettere in moto la ruota del destino personale e familiare. L’Ariete essendo il primo segno è estremamente semplice non usa armi sottili, tattiche strategiche, se vuole far fare qualcosa a qualcuno semplicemente gli dice : Fallo!  Non fa ricatti emotivi come il Cancro, ne pianifica strategie come il Capricorno e non usa la diplomazia della Bilancia. L’Ariete è diretto, se vuole una cosa la chiede, se è arrabbi

Siamo in un momento del ciclo annuale astrologico molto importante : ci apprestiamo a terminare il vecchio ciclo con il tempo in cui il Sole è nel segno dei Pesci e ad iniziare il nuovo con l’ingresso del Sole in Ariete e l’arrivo della primavera. In questi giorni penso molto a questi due segni a cui è dato questo importante compito di chiudere ed aprire lo zodiaco, che rappresenta anche il cammino evolutivo dell’uomo. I Pesci e L’Ariete sono i segni a cui è dato l’onore di essere l’alfa e l’omega : il principio e la fine. In effetti se osserviamo la vita dei nativi di questi segni ritroviamo sempre  grosse difficoltà a trovare la loro strada, a sentirsi a posto nel mondo prestabilito. Un Pesci perchè sente il richiamo a quel vasto universo senza confini che lo invita ad immergersi nell’inconscio collettivo, a perdere i confini che delimitano la sua individualità e teme ed è affascinato dalla disintegrazione.  L’Ariete perchè arriva carico di energia di rinnovamento ma ancora non

  Il Segno dei PESCI è il segno che conclude l’intero cammino zodiacale.  Se guardiamo allo zodiaco come ad un cammino di realizzazione della vita, nella tappa dei Pesci troviamo il traguardo.  La vita trova la sua realizzazione e viene liberata. Tutto è concluso e inizia a dissolversi in preparazione di un nuovo inizio. Strane creature troviamo in quel vasto mare dove il Sole si perde nelle acque dell’inconscio collettivo, in bilico tra essere qualcosa di definito e perdersi in qualcosa di grande. Creature forti e timorose nello stesso tempo. I Pesci nel simbolo sono due e nuotano in due direzioni opposte, a volte vanno verso l’alto e cercano il Divino, a volte sprofondano nella perdizione; e il guaio per chi li ha accanto è che spesso sono diretti in entrambe le direzioni contemporaneamente. Il segno dei Pesci è governato da Nettuno; nella mitologia antica il Dio degli oceani e dei fiumi sotterranei. Un Dio che ha un comportamento imprevedibile : a volte protegge i naviganti offrendo